I teenager preferiscono i video di YouTube a Facebook
Dopo mesi di indiscrezioni Facebook ha confermato una diminuzione di utenti attivi ogni giorno nella fascia dei teenager.
Oggi, a sostegno di questa dichiarazione piuttosto fumosa, arriva la conferma di un'indagine condotta da The Futures Company fra i giovanissimi americani. La società ha intervistato oltre 4mila teenager e ha riscontrato che solo il 41.6% dei ragazzi fra i 12 e i 15 anni ha eletto Facebook come il proprio sito preferito.
L'anno scorso il social network era nettamente il più popolare nella stessa fascia di utenza.
Quest'anno il primo premio va a YouTube, rivela lo studio: circa il 50% dei teenager intervistati lo ha eletto come sito preferito, contro il 45,2% di Facebook. Queste cifre arrivano da Mashable, che ha ottenuto una copia del report prima della sua divulgazione.
Altri nomi nella lista sono Amazon (27.8%), Google (25%), Twitter (19.5%), Yahoo (12.1%), eBay (10.7%) e Tumblr (12.3%).
Se Facebook soccombe nei confronti dei video di YouTube fra i più giovani, fra gli over-30 il social network continua ad essere il più popolare con il 55% delle preferenze. Al secondo posto si piazza Amazon, con il 37,5%.
Anche Twitter cresce, seppur di poco, nella fascia fra i 12 e i 29 anni, passando dal 14,1% dell'anno scorso al 16,5% odierno.
A livello generale Facebook è sceso dal 57,6% al 51,7% anno su anno: "l'emorragia" di utenti tanto annunciata dai media, quindi, sarebbe un fenomeno effettivamente in corso.
Secondo The Futures Company, comunque, Facebook resta il preferito fra i giovani compresi tra i 12 e i 29 anni. E per questo traguardo deve ringraziare soprattutto gli individui dai vent'anni in su.
In particolare è interessante notare come i più giovani siano sempre meno "dipendenti" da Facebook rispetto ai loro colleghi più anziani. Quest'ultimi hanno partecipato all'esplosione di Facebook degli anni passati ed è forse questa la causa per cui gli over-20 sono più "fanatici" del social network blu.
Certo, i dati relativi ai teenager nella fascia 12-15 anni sono un segno preoccupante per Facebook e un trend da non sottovalutare. La società di Palo Alto ne è al corrente, pare, e la Borsa ha reagito in modo inequivocabile alla notizia: il prezzo delle azioni è sceso, nonostante un terzo trimestre fino a quel momento davvero ottimo.
Si tratta forse di un primo passaggio di consegne da Facebook all'ormai onnipresente YouTube? Di certo è una tendenza che va tenuta d'occhio sia dal punto di vista dei brand che da quello dei consumatori.