Video, il coinvolgimento è tre volte superiore su mobile
Chi guarda video online da dispositivi mobili, tablet o smarpthone, è più incline a cliccare su campagne pubblicitarie rispetto agli utenti che utilizzano PC o notebook.
Lo rivela uno studio condotto dalla società di marketing Unruly, che ha registrato percentuali di CTR fino a tre volte superiori su piattaforme mobile negli ultimi 12 mesi. I ricercatori hanno scoperto che tale dato è quasi triplicato, limitatamente a tablet e smartphone.
Allo stesso modo le interazioni che avvengono su tali device sono raddoppiate come frequenza, nello stesso periodo temporale di riferimento.
Se il mobile brilla in questa statistica anche i "comuni" PC desktop non sono da meno. Certo, il CTR è più basso ma il trend è comunque in crescita anche per quel che riguarda i computer.
Per stilare questo studio la società ha monitorato le campagne in hosting sulla sua piattaforma, oltre 3000, per diversi clienti di portata internazionale. Si è tenuto conto di statistiche di vario tipo, dal numero di riproduzioni al CTR, dalle interazioni alle quantità di seconde visualizzazioni.
Questi i dati principali:
- La media del CTR relativo alle campagne mobile (13,64%) è circa tre volte quello relativo alle campagne desktop (5,45%)
- Il CTR medio delle campagne mobile è cresciuto del 265,7% negli ultimi 12 mesi, salendo dal 3,73% al 13,64%
- L'interazione su mobile è più che raddoppiata nell'ultimo anno (+105,63%) fino al 22,64% nel terzo trimestre 2013
- Negli ultimi due trimestri, il CTR delle piattaforme mobili è più del doppio rispetto ai computer (11,18% in media e 4,25% rispettivamente, per una crescita del 163,05%)
- Il CTR desktop, comunque, non è da disprezzare visto che è salito del 151,15% fino al 5,45%) e le interazioni su computer sono arrivate al 15,08%, con una crescita del 170,74%)
- Le doppie visualizzazioni fluttuano mese su mese ma a livello annuale i device mobili mostrano un dato che è l'1,5% circa rispetto a quello relativo ai PC
Il consumo video e il coinvolgimento crescono rapidamente sul mobile e non sorprende che gli inserzionisti seguano tale trend dell'utenza. E i risultati si sono visti.
Il fatto che YouTube abbia superato Facebook come sito preferito fra i teenager e che gli editori si affidino sempre più al programmatic buying sono due segni inequivocabili di tale tendenza.
I dati di Unruly non solo evidenziano la performance eccezionale del mobile ma sottolineano anche l'importanza del video come unità pubblicitaria di successo. I classici banner, ormai, generano una piccola parte delle revenue nel mercato dell'advertising.
Insomma, il trend è chiaro: le unità video su device mobili sono un nuovo terreno di conquista per investitori e publisher. La sfida è aperta.