Google Trends ora è più intelligente
Google sta adottando sempre di più un approccio semantico per i suoi servizi più importanti. Il motore di ricerca, come sappiamo, ha già raggiunto una capacità interpretativa impressionante, arrivando a rispondere alle query degli utenti come se fosse una persona pensante.
Per fare un altro esempio ancor più chiaro, avete mai provato a fare una domanda al vostro smartphone Android utilizzando la funzione di ricerca vocale? No? Bene, provate a chiedere "che tempo farà domani?" e vedrete a che livello è arrivato Google.
E lo stesso si potrebbe dire della ricerca da desktop, visto che BigG ha appena lanciato la ricerca vocale anche per computer (su Chrome): basta installare un'estensione apposita e "risvegliare" la funzione semplicemente esclamando "Ok, Google".
Un po' come avviene già sui nuovi smartphone Nexus 5 (localizzati in lingua inglese).
Insomma, Google è sempre più intelligente e capace di "pensare" come un essere umano. E questa caratteristica sta pian piano prendendo piede anche in tutti gli altri servizi del colosso americano.
L'ultimo ad essere "aggiornato" è stato Google Trends, lo strumento che permette di esaminare l'andamento di una data parola chiave nel volume di ricerche effettuate su Google.
Fino ad oggi, infatti, era facile "perdersi" tra le ricerche su Trends, soprattutto per questioni di senso legate alla parola chiave. Ad esempio, cercando "New York" esistevano ambiguità sul fatto che si trattasse della città o dello stato americano.
Bene, ora Google Trends ha eliminato questo tipo di problema, introducendo una categorizzazione dei termini di ricerca per argomento o entità.
La novità poi, tiene conto anche degli eventuali errori nelle keyword: cercando su Google Trends il termine "Gwyneth Paltrow", spiega Google, i risultati ora tengono conto anche di tutti i misspelling. E questo offre l'effettivo volume di ricerca legato ad una parola chiave.
In questo modo è più semplice misurare l'interesse degli utenti nei confronti di persone, luoghi, argomenti e tutto il resto.
Anche la comparazione fra keyword multiple è stata interessata da questo cambiamento. Prima si trattava di un paragone fra semplici termini di ricerca, ora è una più efficace comparazione fra argomenti.
Questo è un esempio della novità:
I suggerimenti mentre si scrive nel campo di ricerca offrono da subito i vari argomenti legati alla parola chiave. Scrivete "New York" e vi appariranno possibilità per "City in New York", "Newspaper", "US State" e altri.
In questo modo si possono effettuare comparazioni più precise e utili.
Oltre agli errori di battitura, poi, man mano che il sistema si aggiornerà sarà capace di "imparare" altre tipologie di correlazione nelle fra parole cercate e argomenti. Per la keyword "Gwyneth Paltrow", ad esempio, Trends potrebbe tenere conto delle ricerche effettuate per "attrice principale in Iron Man".
La novità di Google Trends è attualmente rilasciata in fase beta e funziona su un "campione" di 700mila argomenti come Barack Obama o Hayao Miyazaki. Inoltre, per questi topics, si possono filtrare i dati a livello mondiale o per alcuni stati, fra cui anche l'Italia.
Chi ha detto che le macchine non possono pensare come un uomo? Possono farlo anche meglio!