I pre-roll sono i formati di advertising più tollerabili
Se avete letto bene il titolo dico "tollerabile" e non "tollerato". Sì, perché la ricerca di Yahoo! dedicata ai video online ha dimostrato proprio questo: il pre-roll è tollerabile, nel suo frapporsi fra l'utente e la clip che vuole vedere.
Forse perché il pre-roll è meno intrusivo rispetto al resto degli annunci o forse perché davvero i 1775 utenti interrogati pensano ormai allo spot come a qualcosa di "normale".
Le persone intervistate sono consumatori regolari di video online, che accedono a tali contenuti più volte alla settimana.
I trend evidenziati sono i seguenti.
Pagare per vedere? Mai!
Come suggerisce il titolo qui sopra, la formula secondo cui un utente paga per vedere uno o più video è fallimentare, secondo il campione americano. Solo il 35% è disposto a effettuare micro-pagamenti mentre solo il 25% sottoscriverebbe degli abbonamenti mensili.
Certo, forse queste risposte si riferiscono ai video su Yahoo! e nel caso, ad esempio, di Netflix l'esito potrebbe essere l'esatto contrario.
Ad ogni modo il 35% dei "fruitori" di video online equivale a circa 66 milioni di persone, quindi non è così male. Anche il 25% è una cifra di tutto rispetto, visto che si aggira intorno a 47,25 milioni di persone.
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L'indagine ha dimostrato anche che gli utenti ormai sono anche abituati alle pubblicità su internet: oltre la metà, il 57%, si aspetta che siano anche "più interattive".
E quasi sicuramente il paragone è con la TV e la carta stampata.
Oltre la metà si aspetta che l'advertising sia rilevante e personalizzato e circa il 55% vorrebbe anche avere un qualche tipo di scelta su ciò che viene loro mostrato.
L'aspetto interessante è che le persone sono tendenzialmente "esperte" di interattività, coinvolgimento e rilevanza rispetto all'advertising. Anche per quel che riguarda i pre-roll.
Quali sono gli annunci meno "distruttivi"?
Nonostante la domanda sia poco chiara i risultati sono esplicitati nella slide seguente (di Yahoo!, come l'errore ortografico).
Come possiamo notare i pre-roll sono i più "tollerabili" con il 22%, seguiti dagli annunci interattivi (18%) e da quelli sponsorizzati (18%). Al 15%, pari, troviamo i banner e i wrapped banner con i mid-roll a chiudere la lista.
Questi risultati sono in netto contrasto con quelli emersi lo scorso ottobre, tuttavia sito che vai sondaggio che trovi.
In più è interessante notare come il campione sarebbe più che disponibile a condividere informazioni relative al proprio shopping per ricevere advertising più rilevante (il 42%), mentre un altro 42% è incerto e solo il 16% ha risposto con un secco "no".
E voi che ne dite? Accettereste più i pre-roll o altri formati di pubblicità prima o durante la fruizione video?